I disturbi del neurosviluppo
Si manifestano nelle prime fasi dello sviluppo e sono caratterizzati da deficit dello sviluppo che causa una compressione del funzionamento personale, sociale, scolastico o lavorativo.
I disturbi del neurosviluppo si presentano frequentemente in concomitanza; per esempio individui con disturbo dello spettro dell’autismo spesso presentano disabilità intellettive, e molti bambini con disturbo da deficit di attenzione/iperattività hanno anche un disturbo specifico dell’apprendimento.
Quali sono i disturbi del neurosviluppo?
Disabilità intellettive
La disabilità intellettiva è caratterizzata da deficit delle capacità mentali generali, come il ragionamento, il problem solving, la pianificazione, il pensiero astratto, la capacità di giudizio, l’apprendimento scolastico e l’apprendimento dell’esperienza. I deficit che ne comporta causano una significativa compromissione del funzionamento adattivo, al punto tale da non soddisfare gli standard di autonomia e di responsabilità in uno o più aspetti della vita quotidiana.
Disturbi della comunicazione
I disturbi della comunicazione comprendono il disturbo del linguaggio, il disturbo fonetico-fonologico, il disturbo della comunicazione sociale caratterizzati de deficit e il disturbo della fluenza dello sviluppo e dell’utilizzo del linguaggio, dell’eloquio e della comunicazione sociale; il disturbo della fluenza (balbuzie) con esordio nell’infanzia caratterizzato invece da anomalie della normale fluenza e dell’articolazione della parola. I disturbi della comunicazione si manifestano precocemente e possono produrre danni funzionali permanenti.
Disturbo dello spettro dell’autismo
Il disturbo dello spettro dell’autismo è caratterizzato da deficit persistenti della comunicazione sociale dell’interazione sociale e dalla presenza di un repertorio di comportamenti, interessi o attività limitato e ripetitivo. I sintomi possono cambiare nello sviluppo ed essere mascherati con meccanismi compensatori.
Disturbo da deficit di attenzione/iperattività
Il DDAI (ADHD) è un disturbo del neurosviluppo caratterizzato da livelli invalidanti di disattenzione, disorganizzazione e/o iperattività-impulsività. La disattenzione e la disorganizzazione comportano l’incapacità di mantenere l’attenzione su un compito, l’apparente mancanza di ascolto e la perdita di oggetti, a livelli inadeguati all’età o al livello di sviluppo. L’iperattività-impulsività comporta un livello di attività eccessivo, agitazione, incapacità di rimanere seduti, intromissione nelle attività altrui e incapacità di aspettare.
Disturbo specifico dell’apprendimento
Il disturbo specifico dell’apprendimento (DSA)è caratterizzato da deficit nella capacità di percepire o elaborare informazioni in maniera efficiente ed accurata. La prestazione dell’individuo nelle abilità scolastiche di base (lettura, scrittura e calcolo) è significativamente al di sotto della media per l’età.
Disturbi del movimento
I disturbi del movimento comprendono il disturbo dello sviluppo della coordinazione (deficit dell’acquisizione e dell’esecuzione delle abilità motorie che si manifesta con goffaggine e lentezza o imprecisione delle attività motorie) , il disturbo da movimento stereotipato (comportamenti motori ripetitivi, apparentemente intenzionali e afinalistici, come scuotere le mani, dondolarsi, battersi la testa, morsicarsi o colpirsi) e i disturbi da tic (caratterizzati dalla presenza di tic motori o vocali, che sono movimenti stereotipati o vocalizzazioni improvvisi, rapidi e non ritmici).